Perché la sprezzatura conta tanto nella moda maschile?
Perché è disinvoltura elegante ma naturale, che non costa fatica – anche se in realtà l’impegno c’è stato eccome! Non ha nulla a che vedere con la pigrizia e il disordine, eh: richiama anzi uno stile rilassato ma curato.
Vedila come “scioltezza controllata”: il polsino non perfettamente arrotolato, la cravatta appena appena storta, il colletto non stiratissimo. Qui si tratta di conoscere le regole del buon gusto… per infrangerle quel tanto che basta a “rilassarlo” un tantino!
Vuol dire rispettare la formalità senza farsi rigidi: metti il blazer ma lo tieni sbottonato. Usi la cintura ma ne lasci penzolare un’estremità. Fai sbucare un pizzico di colletto della camicia dalla giacca. Casual? Forse… solo che ogni dettaglio è studiato nei minimi particolari.
Naturalmente è tutta questione d’equilibrio. Se esageri rischi di fare la figura dello sciatto, ma se capisci le regole del gioco… tutti ti vedranno come uno cui lo stile scorre nelle vene!
Cos’è la sprezzatura? Far sembrare lo sforzo… senza sforzo!